CHISOLA, MICIDIALE UNO-DUE
CHISOLA
CAVOUR 0
Chisola: Di Nocca, Borelli, Rigato, Biasiotto, Fumero, Bonfiglio, Comba (75' Fioriello), Ciappina, Pasquariello, Di Renzo (82' Squillante), Greco Ferlisi (65' Papalia). Cavour: Copetti, Scanavino (90' Tagliaferro), Calabrese, Mastrogiovanni (73' Ballì), Chiaussa, Schina, Gillino (80' Italiano), Cioverchia, Trapani, Scermino, Amatulli. Reti: 58' Di Renzo, 60' Pasquariello (CH).
Bastano 2' al Chisola per sbarazzarsi del Cavour e volare al secondo posto. Sul sintetico di via Tirreno a Torino, a farla da padrone - nei primi 45' - è l'esasperato tatticismo dei ventidue in campo, che produce tanti sbadigli e zero tiri in porta. La partita a scacchi del primo tempo tra Fioriello e De Vincenzo ha come protagonisti principali i due reparti di centrocampo, abili a far filtro e a chiudersi a protezione dei propri sedici metri. Ne fa le spese lo spettacolo, che complice la mira sbagliata degli attaccanti, non surriscalda più di tanto gli animi in tribuna.
I padroni di casa escono trasformati dall'intervallo. Al 47' il rasoterra di Di Renzo trova il pronto disimpegno di Scanavino. Episodio dubbio al 52': Greco Ferlisi cade in area su un contatto con un difensore. L'arbitro fa proseguire. Poco dopo Gillino smarca sulla sinistra Scermino, ma il sinistro del cavourese termina abbondantemente a lato.
Si arriva così al 57'. Di Renzo si infila nella difesa ospite e conclude di destro. Copetti respinge, ma il numero 10 è lestissimo a ribadire in gol. Non c'è nemmeno il tempo di riprendere il gioco che il Chisola raddoppia: è ancora Di Renzo a seminare il panico nell'area ospite. L'attaccante fa fuori il marcatore diretto e nel tentativo di mettere al centro, trova il braccio di un giallorosso. Regola del vantaggio e palla a Pasquariello che deposita in rete.
De Vincenzo le prova tutte, gettando nella mischia - nell'ordine - Ballì, Italiano e Tagliaferro. Il Chisola si chiude bene e agisce di rimessa con il neo-entrato Papalia, che al 78' calcia incredibilmente fuori da pochi metri e con Copetti già a terra. La reazione ospite non si materializza, a dimostrazione della poca incisività in avanti (il peggior attacco del torneo con sole 11 reti all'attivo). La strada per la salvezza adesso si fa tremendamente in salita, a cominciare già da domenica prossima, quando a Cavour arriverà la capolista Pinerolo.
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Paola Molino