Fiamme nella discoteca Mitho

Piobesi, incendio doloso alla sala da ballo
Danni al locale per decine di migliaia di euro

PIOBESI - Fumo nero e fiamme, mercoledì notte, nella sala della discoteca Mitho di Piobesi. L’incendio si è propagato poco dopo le 23: due colonne di fumo uscivano dai locali del "disco palace". Da un lato, a destra dell’ingresso, la fumata più densa e vistosa che ha attirato l’attenzione di qualche automobilista. Alcuni si sono fermati e hanno dato l’allarme. Un giovane di passaggio ha riferito ai Carabinieri di aver visto una figura attraversare il cortile senza correre: era un uomo sulla cinquantina che si è avvicinato alla sua auto, ha guardato all’interno dell’abitacolo e senza dire nulla si è allontanato a piedi verso il centro di Piobesi.

Un altro automobilista di passaggio, che usciva dalla bocciofila di Piobesi, ha notato una macchina a fari spenti attraversare il semaforo a grande velocità in direzione Carignano-Carmagnola.

I primi ad arrivare, oltre ad alcuni dipendenti del locale, hanno tentato di spegnere con un estintore le fiamme sulle siepi esterne dal lato sinistro rispetto all'entrata. Qui era perfettamente visibile la forzatura di alcune vetrate: l’autore potrebbe aver rovesciato del liquido infiammabile all'interno senza entrare, oppure sarebbe entrato spargendo benzina in diversi punti.

Oltre ai Carabinieri di Carignano con il maresciallo Barra insieme ad alcuni colleghi della Compagnia di Moncalieri, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco volontari di Vinovo e poi del Lingotto. Venti minuti dopo la mezzanotte sono entrati nel locale per domare le fiamme ma il fuoco aveva già distrutto arredi, tendaggi, poltrone e causato il parziale crollo della controsoffittatura. Il giorno successivo al rogo, anche la Polizia municipale ha effettuato un sopralluogo. I danni, ancora da quantificare, ammonterebbero a decine di migliaia di euro: intanto i Carabinieri sono in attesa della relazione tecnica dei Vigili del fuoco per cercare di ricostruire l’accaduto. E individuare l’autore che ha dato fuoco al locale.

Paolo Polastri

Claudio Tartaglino

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