La musica per trio di Beethoven

Martedì 12 all'Accademia di musica di Pinerolo
Il

PINEROLO - Per anni promotori delle stagioni musicali del Civico istituto musicale "Corelli", i membri del Trio Debussy (Francesca Gosio al violoncello, Piergiorgio Rosso al violino e Antonio Valentino al pianoforte), da antichi allievi del Trio di Trieste e dell'Altenberg Trio che erano stati, sono divenuti da pochi anni a questa parte protagonisti della formazione superiore dell'Accademia di musica di Pinerolo (classe di Musica da camera) e delle stagioni concertistiche non soltanto di quest'istituzione ma anche dell'Unione musicale di Torino (ricordiamo il festival del Trio, svoltosi quest'autunno presso il conservatorio "Verdi"), dell'Accademia di S. Cecilia di Roma (la nota esecuzione del "Concerto dell'albatro" di Giorgio Federico Ghedini nel 2003) e del Festival di musica contemporanea "Tra futuro e passato" di Pinerolo.

A coronare la ripresa dell'attività concertistica dell'Accademia dopo la pausa natalizia, alle 21 di martedì 12, i tre interpreti daranno vita al terzo concerto monografico incentrato sulla musica per trio di Ludwig van Beethoven.

In quest'occasione, avvalendosi di un'altra importante collaborazione artistica, il trio Debussy troverà una valida spalla vocale nel baritono Oliviero Giorgiutti, anch'egli pinerolese di formazione e già titolato vincitore dei concorsi vocali As.Li.Co di Milano e "Toti dal Monte" nel 2001.

Il programma di sala è stato costruito come un piccolo testacoda nella produzione beethoveniana. Esso inizierà con l'"Adagio e variazioni sopra Ich bin der Schneider Kakadu", op. 121 a, un tema tratto dall'omonimo singspiel di Wenzel Muller trascritto per trio nel 1816; quindi proseguirà con una selezione dalle Canzoni scozzesi op. 108 per baritono e trio con pianoforte (serie di arie folkloriche recapitate a Beethoven per lettera dall'editore di Edimburgo George Thompson fra il 1809 e il 1819); per chiudersi mostrando la potenza dell'influenza mozartiana sul giovane autore tedesco attraverso il terzo trio op. 1, in do minore, pubblicato nel 1795 e dedicato al suo primitivo mentore, il principe Lichnowsky di Vienna.

Facile acquistare i biglietti per la serata. È possibile reperirli dal 7 gennaio, al costo di 20 euro, presso la biglietteria dell'Accademia (aperta dal lunedì al venerdì fra le 9 e le 16); eventuali ingressi, a soli 8 euro, saranno a disposizione dei giovani nati prima del 1984 un quarto d'ora prima del concerto.

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Paola Molino