Prendendo spunto dalla partecipazione familiare fuori ordinanza la si potrebbe ribattezzare Marcia Long. Per l'annuale rito collettivo dello sci di fondo, capace di richiamare ben 7.200 partecipanti lungo lo splendido tracciato da Moena a Cavalese, ha indossato il pettorale un'orgogliosa pattuglia della Val Chisone: c'era Mauro Folco da Porte, alla sua decima Marcialonga, e chi come l'altro residente a Pramollo (Loris Menusan), anche lui al traguardo dei 40 anni, si è avvicinato per la prima volta alla 70 km della Val di Fiemme. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Non si sa più cosa dire di questa Valpe. Non lo sa neppure il coach Ron Ivany, che nel dopo-gara contro il Bolzano lo ha ammesso con onestà in conferenza stampa.
Serie C femm
FORD SARA 3
T. COSSATO 1
(25/22, 25/20, 18/25, 25/21)
Villar P: Gugliemetti, Boaglio, Miretti, Bert, Crosetto, Durando, Otono, Galliano, Mecca, De Fino, Guarcello (L), Boarino (L).
«Bene nonostante il lento recupero dagli infortuni di Otono, Durando e Galliano». Il Villar tiene il passo dell'Oleggio, superando un Cossato bravo in difesa. Buona la prestazione di Mecca, Crosetto e Galliano. Sabato a Candiolo alle 19.
LASALLIANO 3
CHISOLA 2
(25/21, 20/25, 25/19, 14/25, 16/14)
«Una squadra fragile psicologicamente, che deve cambiare mentalità». Il nuovo allenatore della Valpe, Ron Ivany, fotografa così il principale difetto del team, che - dopo aver battuto a Torre il Fassa 2-0 - è incappato in una serataccia in Alto Adige contro il Renon (6-2). Ora sfide a Bolzano e Cortina.(approfondimenti nell'edizione in edicola)
Quello di Chieri è un pareggio che per certi aspetti brucia, anche se fa il paio con il risultato del girone di andata avvenuto in piazza Abegg. La sintesi del rammarico? Il primo tempo è terminato 9 a 3 per i valligiani, mentre il secondo tempo, con quattro partite riferite al gioco "tradizionale" in cui il fattore campo incide in modo più significativo, è andato ai chieresi, 7 a 1. A posteriori, il ds Elio Bert commenta amaro: «Noi, come squadra, ci abbiamo messo del nostro nel ribaltamento del risultato».
Domenica scorsa, fin dal primo mattino, al Centro Coni di Cantalupa, si sono svolti i Campionati regionali Cadetti e Giovani di scherma, organizzati dalla società Maschera di ferro. Sulla pedana del palazzetto dello sport sono saliti quasi duecento giovani atleti, suddivisi nelle categorie femminili e maschili e nelle tre armi: spada, sciabola e fioretto.
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