Calcio semifinale Coppa Italia Eccellenza, Saluzzo pari con il Suno

Giovedì 19 Dicembre 2013 - 11:13

SALUZZO         2
OSMON SUNO 2
Saluzzo: Godio, Brignolo, Picollo, Cretazzo, Demaria, Marzanati, Gozzo, Faridi (10' Gambardella) (79' Mardoda)), Lapadula, Caserio, Morero.
Osmon Suno: Santone, Miglietta, Yao N'Gbra, Biano, Fornasino, Canino, Poi, Terroni (54' Segala), De Lorentiis, Bettini, Agazzone. Reti: 19' Bettini (O), 26' Poi (O), 46' e 81' Lapadula (S).

Termina in parità, 2-2, la semifinale di andata della Coppa Italia di Eccellenza tra Saluzzo e Osmon Suno. Sabato, a campi invertiti (fischio d'inizio alle 14,30) il match di ritorno: per accedere alla finalissima, i granata sono chiamati all'impresa esterna. Con la novità Cretazzo (ex Chisola) subito in campo, i saluzzesi perdono per infortunio Faridi (10') e, dopo l'occasione di Gozzo (18'), incassano il gol dei novaresi: conclusione senza pretese di Bettini dalla distanza e Godio si lascia sfuggire la sfera (19'). Pochi minuti e l'Osmon Suno raddoppia.

Al 26', calcio di rigore per fallo di Marzanati su Pai: trasforma lo stesso Pai. Saluzzo generosamente in avanti: solo la traversa nega a Caserio la gioia del gol (29'). Al 31', i marchionali trovano, con Lapadula, la rete che riapre il match ma l'arbitro annulla per un presunto fallo di mano nell'azione dell'attaccante. È tutto per i granata il finale di prima frazione, con una botta di Cretazzo deviata in angolo (39') ed un tentativo di Caserio ancora salvato in corner (45'). La gara si riapre, questa volta veramente, a inizio secondo tempo. Trenta secondi e Lapadula è bravo a conquistare la massima punizione; tira lo stesso Lapadula: pallone da una parte, portiere dall'altra, e Saluzzo che dimezza lo scarto (46'). I padroni di casa continuano generosamente in avanti. Il Suno è pericoloso in contropiede con Bettini: Godio si riscatta ampiamente per l'errore del primo tempo e chiude la strada del gol al giocatore novarese (56'). Dopo l'errore di Segala (74') arriva il meritato pareggio dei locali con il solito Lapadula, ben servito da Cretazzo (81'). Ancora Lapadula, nel finale, sfiora il 3-2 con un calcio piazzato alto di un soffio (87'). Al 90', gran diagonale di Mardoda e pallone che sfiora il palo novarese.
 

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Paola Molino