Arrestati dopo l'inseguimento: sull'auto c'era anche cocaina

Di Envie le due persone finite in carcere

ENVIE - Nella notte del 1º aprile una pattuglia dei Carabinieri di Moretta, nei pressi di Faule, stava controllando le auto in transito sulla Statale. Nelle ultime settimane, per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni, la compagnia dei Carabinieri di Savigliano ha deciso di intensificare i controlli stradali, soprattutto nelle ore serali.

Una Fiat Bravo guidata da M.D., 34 anni di Envie, ha forzato il posto di blocco rischiando di investire un agente. La pattuglia si è quindi subito lanciata all’inseguimento dell’auto. Grazie alla collaborazione con la compagnia di Pinerolo è stato possibile fermare la Fiat Bravo nei pressi di Cercenasco. Alla fine dell’inseguimento, i militari hanno scoperto che sull’auto viaggiava anche V.A,, 24enne albanese residente anch'egli ad Envie.

Nel bagagliaio sono stati trovati alcuni arnesi per lo scasso e una pistola a tamburo giocattolo. La pistola giocattolo non aveva però il tappo rosso e quindi poteva essere scambiata per un vero revolver.

La perquisizione ha permesso anche di trovare mezzo grammo di cocaina. I due uomini sono stati quindi arrestati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, ma dovranno anche rispondere del possesso di utensili per scasso e di cocaina.

«Fa riflettere la condotta degli arrestati, ora a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pinerolo - commenta Marco Campaldini, capitano della compagnia di Savigliano -. Sottolineo la prontezza di riflessi dei militari dell’Arma che ha evitato immaginabili gravi conseguenze. Con il rinvenimento degli oggetti sequestrati all’interno dell’autovettura si rendono ora necessari ulteriori accertamenti. Non si possono escludere a priori altre ipotesi di reato».

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Paola Molino