VILLAR PEROSA - «I miei terreni a Pra' Martino sono la più vasta proprietà boschiva privata del Piemonte dopo quella dei Thaon di Revel a Ternavasso. Ci ho dedicato tante speranze. Esserne depredato alla fine di tutto questo lavoro mi sembra ingiusto».
A difendere i sui possedimenti è Paolo Benoffi, lucidissimo ottantenne di Moncalieri, proprietario del vecchio albergo sulla sommità del colle e di 165 giornate di boschi tra Villar Perosa e S. Pietro Val Lemina, a ridosso dei confini con Pinasca e Porte. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Da piccola lo diceva sempre: «Io verrò di cent'anni e più». Ora ne ha 104 e ringrazia il Signore di non averla smentita. Intanto assiste alla concessione cinquantennale del suo loculo che scade (non accade a molti di poterlo raccontare) e lo rinnova per un altro mezzo secolo.
Candida Pons ricorda i sacrifici dell'infanzia tra Costagrande e S. Pietro Val Lemina, il marito sindaco di Pinasca, le due figlie e i nipoti. E alla fine svela il segreto della sua lunga vita: «Mangiare e dormire e lavorare». (approfondimenti nell'edizione in edicola)
VAL PELLICE - Per progettare, finanziare e realizzare circa 4 chilometri d'asfalto, di cui 800 di "allargamento" di una strada pre-esistente, sono stati necessari oltre 13 anni. Tanto è il tempo intercorso tra la prima volta in cui si parlò della strada delle Cave («La Sp 161 avrà presto una sorella?», si chiedeva "L'Eco del Chisone" il 28 gennaio 1999) e la data fissata per l'inaugurazione: sabato 10 marzo (2012). (approfondimenti nell'edizione in edicola)
PRAGELATO - Continua a Pragelato la preoccupazione per le esche avvelenate, dopo i mucchi di farina, in totale tre trovati lungo i sentieri, è giunta anche la segnalazione di una faraona, spiumata e sistemata presso fontana Cabot, nei boschi sopra la frazione Allevè.
PEROSA - Il Consiglio direttivo dell'associazione Ecomuseo delle attività industriali di Perosa e Valli Chisone e Germanasca, ha incontrato il villarese Fausto Lacroce il quale ha illustrato i suoi progetti di utilizzo degli ampi locali del vecchio stabilimento Gutermann da lui acquistati, che contenevano anche il lascito "Moriena". (approfondimenti nell'edizione in edicola)
LUSERNA S.G. - Sulla lapide provvisoria, la data di morte è presunta: 2011. Nessuno sa con esattezza quando il cuore di Agostino Brunet abbia cessato di battere. Viste le condizioni in cui è stato trovato il corpo, riverso sul tavolo di casa, si ipotizza che il decesso risalga addirittura a sei mesi fa (se non di più).
BRICHERASIO - È stato condannato a 16 anni e 6 mesi di carcere dal Tribunale di Torino Andrea Giovo, 47 anni, originario di Bricherasio ma da anni in Sudamerica (principalmente Brasile, Bolivia e Argentina), dove era entrato in un giro di traffico di droga internazionale. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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