Edizione 25 del 20/06/2012

I cinghiali sono sotto casa

PIOSSASCO - Quello di lunedì scorso all'ex-chiesa del Carmine a Piossasco poteva essere un incontro accademico tra esperti, ambientalisti e amministratori per fare il punto sulla gestione del Parco montano a otto anni dalla sua istituzione. Molti partecipanti (una settantina) hanno però posto con fermezza il problema della presenza dei cinghiali che dal Parco percorrono la fascia pedemontana fino a S. Vito e al Campetto: «Li abbiamo nell'orto, sotto casa, si incontrano di notte, devastano tutto». Che fare?

La solidarietà ferma la sua corsa dopo 27 anni. Da una settimana le scuole sono chiuse e non si è tenuta la tradizionale "Giornata sportiva studentesca della solidarietà", la manifestazione che attirava al Boschetto di Nichelino oltre 1.200 bambini delle scuole locali, che si cimentavano in gare d’atletica a scopo benefico. Per quale ragione è saltata? La versione ufficiale parla di mancanza di fondi e della partenza in ritardo della macchina organizzativa.

NONE - «La realizzazione di una circonvallazione esterna? In questo momento rappresenta un'ipotesi impossibile. I vincoli dettati dal Patto di stabilità, in merito agli investimenti, sono rigidissimi. Sarebbe folle promettere una tale opera: d'altronde non fa parte del nostro programma»: così il sindaco, Maria Luisa Simeone, ha risposto alla petizione di 200 residenti di via Marconi e via Delle Aie, dove si richiede l'attuazione di un disegno che porti all'esterno dell'abitato il traffico non specificamente urbano.

CERCENASCO - Nacque nel giugno 1991 il primo esperimento di sagra a Cercenasco, diventato poi appuntamento consueto soppiantando un po' tutte le precedenti festività, e lasciando alla festa del patrono S. Firmino di fine settembre un carattere più prettamente religioso.
Le baciaje, dolce tipico cercenaschese nei caratteristici gusti di mais e cioccolato, sono le protagoniste insieme alle rane dei festeggiamenti che accolgono l'arrivo dell'estate.

Fortemente caldeggiata dall'amministratore delegato di Hippogroup Torinese, Guido Melzi d'Eril, è un'alleanza sull'asse Torino-Milano a salvare l'attività estiva dell'impianto di Vinovo. «Garantire riunioni nei mesi di luglio e di agosto permette di rafforzare l'immagine dell'impianto come punto di riferimento capitale per la passione ed il tempo libero del pubblico torinese» commenta ora soddisfatto il massimo dirigente dell'ippica subalpina.