Dramma ieri mattina intorno alle dieci in una azienda agricola a san Firmino, frazione di Revello. È qui che un bracciante agricolo di origini africane ha perso la vita a seguito di un incidente mortale mentre stava lavorando. L’uomo, Dembele Moussa, 30 anni, nato in Mali, sarebbe rimasto intrappolato o colpito da un macchinario agricolo nell’azienda. A dare l’allarme sono stati i compagni di lavoro che hanno chiamato subito il 118 ma per il bracciante non c’è stato nulla da fare. Sull’episodio indagano i carabinieri di Revello, i colleghi della Compagnia di Saluzzo e gli ispettori dello Spresal. Il giovane maliano che ha perso la vita a san Firmino era sposato e aveva due figli. «Non è più accettabile che si muoia come si moriva 50 anni fa - scrivono le segreteria di Cgil e Flai Cgil Cuneo - la sicurezza non può più essere considerata un costo ma un investimento. Non siamo più disponibili ad accettare questa situazione drammatica. Ai familiari della vittima esprimiamo tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio».
11/07/2022 - 23:13