Bracconaggio: uccisi tre ungulati
ONCINO - Si sono perpetrati nella notte tra venerdì 19 e sabato 20, alcuni atti contro il patrimonio faunistico della Valle di Oncino. Sono tre i casi individuati, che si presuppone siano opera di bracconieri; due in località Moletta e uno nella zona del pilone della Madonna del Bel Faggio.
Le tracce delle uccisioni di ungulati, erano molto evidenti sull’asfalto della Provinciale nella mattinata di sabato, in un caso, per nascondere le macchie di sangue, molto evidenti al centro della carreggiata, i bracconieri hanno prelevato della neve dai bordi della strada per occultarle, senza però ottenere un risultato soddisfacente. Non sono certamente fatti eccezionali, poiché, nonostante le smentite, il bracconaggio esiste in questa zona e ripetutamente si hanno segnalazioni in merito.
Nelle zone interessate, era stata segnalata nelle scorse settimane la presenza di alcuni esemplari giovani che, con la spessa coltre di neve sulle pendici adiacenti alla strada, favoriva la discesa degli animali sulla Provinciale. Un obiettivo sin troppo facile.
Paola Molino