Pinerolo: dai pranzi di lavoro alla Stella Michelin, la Trattoria Zappatori festeggia cinquant'anni
La gestione della "Trattoria Zappatori" della famiglia Milone, oggi il più celebrato ristorante del Pinerolese, almeno stando alla Stella assegnatali dalla Guida Michelin, compie cinquant'anni.
Era esattamente il 1º giugno del 1975 quando i coniugi Milone, Francesco e Teresina, servirono i primi pranzi ai tavoli dell'antica trattoria sotto i portici di Pinerolo. Gli stessi locali, adeguatamente rinnovati, in cui oggi vengono serviti i piatti stellati preparati dal figlio Christian che dal 2006 ha preso il comando delle cucine e rivoluzionato il menù, frutto di tanti anni trascorsi accanto ad alcuni dei più importanti chef italiani.
Ricorda il papà oggi in pensione: «Quella del 1975 fu una decisione avventurosa se vogliamo: non eravamo del mestiere, ma decidemmo lo stesso di rilevare la trattoria dei precedenti gestori».
Per tanti anni è stata una vera e propria trattoria, come chi ha una certa età ancora la intende, ovvero piatti semplici, ricette casalinghe, agnolotti, arrosti, cacciagione, il tutto condito con tanta passione e genuinità della materia prima.
Aggiunge Francesco Milone: «Servivamo soprattutto pranzi di lavoro, era l'epoca in cui a Pinerolo ferveva l' attività commerciale, c'erano tanti rappresentanti di passaggio e poi gli impiegati di banca e così via».
Ad aiutare in cucina, fin da piccolo, c'era il figlio Christian che in testa aveva soprattutto due cose, la passione per le corse in bicicletta e l'ambizione di diventare uno chef stellato. Lo ricorda lui stesso: «Correvo in bici, sognavo di diventare un campione e devo dire che me la cavavo, ma non pensavo che mi avrebbe dato da vivere».
Aggiunge «Poi c'erano le ore passate in cucina ad aiutare i miei genitori e già da piccolo mi convinsi che sarei potuto diventare uno chef stellato».
Per raggiungere certi traguardi però l'ambizione e il talento da soli non bastano, ci vogliono anche spirito di sacrificio e l'umiltà per imparare il mestiere: «Ho incominciato con Walter Eynard nelle cucine del mitico Flipot e via via ho proseguito con altri grandi».
Poi finalmente i primi riconoscimenti personali e infine la conquista dell'ambita Stella Michelin che campeggia all'ingresso della Trattoria Zappatori.
Milone inseguiva altri traguardi anche in campo internazionale, ma a fermarlo è arrivato un brutto incidente, guarda caso pedalando su una bici. La storia la conosciamo: mesi in ospedale sospeso tra la vita e la morte, poi il recupero grazie all'affetto dei suoi cari e ancora una volta tanta forza di volontà.
«Purtroppo l'incidente ha lasciato segni profondi sul mio fisico e così ho deciso di ripartire da dove tutto è iniziato, la Trattoria Zappatori a Pinerolo, concentrando qui le mie energie».
Per festeggiare i cinquant'anni della Trattoria, purtroppo senza più la mamma Teresina, ha deciso di offrire ai clienti una serie di serate con menù preparati come si dice in gergo "a quattro mani" con alcuni dei suoi colleghi e maestri.
Stay tuned!
Alberto Maranetto
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