Pragelato: Merlo si ricandida e spiega la retromarcia sugli impianti da sci
«In merito agli impianti di risalita, mi sento di dire che le situazioni e le decisioni cambiano nel corso del tempo. È vero, avevamo inserito il loro possibile rifacimento nel nostro programma elettorale, ma dobbiamo renderci conto che attualmente, soprattutto a causa del cambiamento climatico, nessuno ci finanzierebbe un progetto di tale portata, perché la mancanza di abbondanti nevicate non lo renderebbe sostenibile».
Lo ha dichiarato il sindaco di Pragelato Giorgio Merlo nel corso di una lunga intervista all'Eco del Chisone nella quale annuncia che si ricandiderà per un secondo mandato e risponde su numerosi temi. L'articolo integrale è sul settimanale in edicola oggi (o nella versione digitale).
Il tema degli impianti di risalita pragelatesi era stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di cinque anni fa. La promessa elettorale del gruppo del futuro sindaco Merlo era di rifare gli impianti in scadenza e rilanciare lo sci alpino. Anni dopo il cambio di rotta ha contribuito alle dimissioni della consigliera Alice Bert.
Della stessa idea di Merlo è anche il vicesindaco Mauro Maurino:
«Dopo le dimissioni di Claudio Salvai, ex assessore che aveva deleghe allo Sport, Impianti Sportivi, Patrimonio, Lavori Pubblici e Turismo, nel 2021, mi sono messo al lavoro insieme ai funzionari per eseguire le adeguate valutazioni - dichiara Maurino -. Ci siamo però resi immediatamente conto che pensare di rifare gli impianti di risalita a Pragelato costituisce un progetto fallimentare e noi non possiamo vivere di sogni».
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Paola Molino