Villar Perosa: su Pra Martino il Comune ci prova ancora, e lavora a un nuovo progetto

Villar Perosa: su Pra Martino il Comune ci prova ancora, e lavora a un nuovo progetto
Martedì 6 Dicembre 2022 - 18:42

Pra Martino esercita un fascino indiscusso. I fasti del suo passato non sono mica così lontani nel tempo, eppure è già da tempo un emblema di abbandono. L'ex albergo sfoggia tutto il suo degrado, colorato dai tanti dipinti murali, in una zona frequentatissima, a cavallo tra la Val Chisone e l'area di Pinerolo. Il colle unisce i territori di Villar Perosa e San Pietro Val Lemina, con i confini di Pinasca e Porte nelle immediate vicinanze. Da qualche anno il Comune villarese è entrato in possesso. dell'ex albergo. Oggi prova ad avviare un iter che possa portare a un progetto di recupero.

In tanti diranno di aver già sentito questa storia. Nel dicembre 2017 avevamo ricostruito sul nostro mensile, L'EM, le vicissitudini dell'area, esplosa negli anni Trenta con l'albergo e dopo lavoro RIV, le bergerie modello, il belvedere poco lontano, e - nell'ultimo periodo - il tiro al piattello d'avanguardia. Poi, dopo gli anni Sessanta, solo un progressivo degrado e l'infinita serie di progetti mai realizzati, come una specie di maledizione calata sull'area che ne ha sempre impedito il recupero. L'edificio è stato spesso occupato abusivamente: prima dei più recenti rave party molti ricordano i racconti sulle "messe nere" degli anni Ottanta e dintorni. C'è poi stata la controversa vicenda processuale degli usi civici che ha portato alla cessione al Comune dalla precedente proprietà.

Quest'anno l'Amministrazione comunale non si è limitata a recintare l'immobile dell'ex albergo per metterlo in sicurezza. Ha attivato un gruppo di lavoro e ha coinvolto uno studio di architettura per provare ad abbozzarne una ipotesi di recupero, che possa essere candidata al bando della Fondazione di Compagnia di San Paolo che finanzia progettazioni da candidare in seguito ai bandi europei del Next Generation EU.

La strada è ancora lunga (quasi un sogno nel cassetto) ma è il necessario avvio di un lungo percorso progettuale, nella speranza di farsi trovare pronti se ci fosse l'occasione giusta. Sull'Eco del Chisone in edicola domani, mercoledì 7 dicembre (e in abbonamento, anche digitale) raccontiamo questo dossier di candidatura approvato dalla Giunta lo scorso 12 novembre, con la bella idea preliminare di recupero e ne mostriamo un'immagine, per quanto la sua stessa natura sia provvisoria. L'assessore Caterina Arena spiega anche a quale condizione un sogno del genere possa eventualmente concretizzarsi, parlando di sinergie territoriali.

L.P.
Foto: Marco Gallian
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Paola Molino