Gallerie di Porte chiuse, l'Unione scrive al Prefetto: «Manifesteremo davanti alla sede della Città metropolitana»

Oggi, mercoledì 9 novembre, il presidente dell'Unione montana dei Comuni Valli Chisone-Germanasca Marco Ventre ha scritto al Prefetto di Torino annunciando che «chiederà formalmente a tutti i Sindaci ed amministratori del territorio di presenziare ad una manifestazione di protesta innanzi la sede della Città Metropolitana in attesa di avere delle certezze» in merito alla sistemazione e messa in sicurezza gallerie di Porte.

Il presidente e i sindaci della valle lamentano «la totale mancanza di informazione da parte degli organi istituzionali della Città Metropolitana circa l’esito dell’apertura delle buste del secondo bando dei lavori (apertura datata 6 ottobre 2022) dopo il primo bando andato deserto. Per questo motivo, scrive Ventre, «la Giunta dell’Unione Val Chisone e Germanasca non può che esprimere rammarico e forte preoccupazione per la situazione e per le evidenti e manifeste criticità conseguenti alla mancata apertura delle gallerie».

Queste criticità comprendono l'aspetto turistico in vista della stagione invernale, dopo aver affrontato a gallerie chiuse quella estiva: «Oggi è ormai certo che questa situazione inciderà pesantemente anche sulla stagione invernale e sciistica così come ha inciso negativamente sullo sviluppo economico primaverile ed estivo (vedi le evidenti ricadute in termini di mancato riscontro economico)».

Il presidente Ventre non aggiunge una data a questa comunicazione al Prefetto di Torino, che suona quindi più come un avvertimento alla Città metropolitana che come un'informativa alla Prefettura per autorizzare la manifestazione. Aggiunge però che «sarà aperta anche alla cittadinanza che intenda condividere le nostre giuste e legittime richieste».

Articolo modificato alle 11:00 del 9 novembre (la correzione riguarda la data dell'apertura delle buste, il 6 ottobre e non il 4).