Pinerolo: il Comune prepara un tesoretto da 100mila euro per sostenere gli impianti sportivi. Salvai: «C'è rischio dissesto finanziario».

Pinerolo: il Comune prepara un tesoretto da 100mila euro per sostenere gli impianti sportivi. Salvai: «C'è rischio dissesto finanziario».
Venerdì 14 Ottobre 2022 - 11:06

Il caro bollette sta mettendo a dura prova tutto il mondo degli impianti sportivi; sono in pochi infatti quelli che attualmente sono in grado di coprire le spese (sovente triplicate). Per cercare di mantenere in piedi lo sport pinerolese, specialmente quello di servizio per le famiglie, il Comune di Pinerolo ha preparato un tesoretto da 100mila euro per soccorrere le realtà in difficoltà. L'operazione è stata accennata ieri sera in commissione Sport, e verrà presentata ufficialmente nella commissione Bilancio che si terrà mercoledì prossimo. La manovra non sarà gestita interamente dalla Giunta, bensì sarà il Consiglio comunale a scegliere l'entità del soccorso ai singoli gestori di impianti. «Questo tesoretto può arrivare a 140-150 mila euro se si effettuano mirati aggiustamenti, ma sarà il Consiglio a decidere da dove tagliare» spiega il sindaco Salvai. Di questi 100mila euro sappiamo che 40mila sono già stati bloccati per il sostegno alla piscina comunale, dei restanti 60mila una buona parte verosimilmente verrà dislocata per quegli impianti sportivi energivori, legati al mondo del ghiaccio. Nella scorsa settimana il Comune ha inviato una lettera ai gestori per chiedere il quadro economico relativo alle bollette e decifrare l'entità del sostegno da mettere in campo. 

Dall'opposizione arrivano i dubbi, Barbero (Pd) chiede che: «Il Consiglio sia messo nelle condizioni di poter decidere, devono essere chiari tutti gli elementi. Uno fra tutti sapere quali impianti abbiano già beneficiato dei due contributi messi in campo dal Governo. Inoltre devono essere chiarite anche le dinamiche decisionali. O si deciderà in Commissione oppure Salvai dovrà arrivare in Consiglio con una delibera, a quel punto le parti potranno solamente iniziare una battaglia di emendamenti di scarsa praticità». 

Lo stanziamento del sostegno rientra nel tentativo messo in campo dal Comune per «traghettare» tutti i servizi fino alla fine del 2022; «Più in là non siamo in grado di prevedere, abbiamo i soldi per mantenere i servizi, le mense e i sostegni fino al 31 dicembre 2022. Da lì se non interverrà il Governo le cose potrebbero mettersi molto male». Salvai non nasconde che la situazione economica del Comune sia drammatica: «Allo stato attuale il Comune è di fatto in dissesto economico». Frase che non lascia spazio alle interpretazioni. 

 

Foto di Dario Costantino

 

 

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Paola Molino