A Torre Pellice domenica 21 con il culto, apertura ufficiale dell'Assemblea/Sinodo delle Chiese Valdesi, Metodiste e Battiste

A Torre Pellice domenica 21 con il culto, apertura ufficiale dell'Assemblea/Sinodo delle Chiese Valdesi, Metodiste e Battiste
Sabato 20 Agosto 2022 - 19:03

Si apre ufficialmente domani, domenica 21 agosto, con il culto presieduto dai pastori Daniele Bouchard e Lino Gabbiano, il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste in sessione congiunta con l’Assemblea straordinaria dell’Unione cristiana evangelica battista in Italia (UCEBI).

Circa 200 delegati e ospiti da tutta Italia sono attesi a Torre Pellice, in provincia di Torino. Si tratta della V sessione congiunta per le chiese battiste, metodiste e valdesi. La precedente si era svolta nel 2007. Oltre ai lavori, sono previste diverse iniziative parallele, fra cui il pre-Sinodo delle donne e dei giovani (si è svolto oggi, 20 agosto, con il titolo "La Bellezza di Mille Voci") e la consueta serata pubblica (lunedì 22 agosto alle 20,45 nel tempio valdese di Torre Pellice, serata su "Pace e pacifismi in dialogo"). La sessione congiunta si chiuderà il giorno 23, mentre i lavori sinodali consueti proseguiranno fino al 26 agosto.

I lavori torneranno a svolgersi presso la Casa valdese. Nel giardino verranno riproposti gli stand, tra i quali quello della Fondazione Centro culturale valdese e dei libri doppi della Biblioteca valdese.

Ieri, venerdì 19, al Centro culturale valdese (via Beckwith 3), inaugurazione della mostra 'Le Bibbie dei valdesi: edizioni dal XV al XIX secolo' e si è svolta la  Giornata teologica "G. Miegge" incentrata sul tema "Democrazia e pratica ecumenica", a cura della Fondazione Centro culturale valdese e della Segreteria dell'Assemblea degli iscritti a ruolo delle Chiese metodiste e valdesi. 

Questa sera, serata a cura dell'editrice Claudiana.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino