Code agli impianti e pochi controlli, Via Lattea nella bufera
La tanto attesa prima giornata di sci sulla Via Lattea ha lasciato gli appassionati a dir poco delusi, anzi ha sollevato polemiche. Gli impianti aperti infatti erano pochissimi e mal collegati. Inevitabile il formarsi di code e pericolosi assembramenti (vedi la foto scattata ieri) ai tornelli senza che ci fosse del personale a controllare che venisse indossata la mascherina come prevedono le norme anticovid in questi casi. Folla e pochi controlli anticovid anche nei locali. «Non è stato fatto nulla per prevenire quello che è successo, poi i gestori non si lamentino se chiuderanno di nuovo gli impianti » è il commento generale. Scene che invece non si sono nelle stazioni sciistiche minori nonostante il grande afflsso. Ricordiamo inoltre che da oggi le nuove norme anticovid prevedono l'obbligo del greenpass (normale) per accedere agli impianti di sci.
Paola Molino