Pinerolo: approvato il Preliminare della Variante generale al Piano Regolatore, ma c'è una scossa nel Pd.

Pinerolo: approvato il Preliminare della Variante generale al Piano Regolatore, ma c'è una scossa nel Pd.
Giovedì 1 Luglio 2021 - 00:04

Questa sera in Consiglio è stata approvato il Progetto Preliminare della Variante Generale al Piano regolatore dopo una lunga discussione durata più di tre ore.

Una variante che parte da distante, comunemente indicata come Variante 3 R: che si basa sui princìpi di riduzione del consumo di suolo, rigenerazione e resilienza. 

Tra gli elementi caratterizzanti vi è la formazione di una cintura verde (che correrà grossomodo lungo i confini con la campagna), che divide la città edificabile da quella non più edificabile. Si procederà ad un trasferimento di cubatura secondo un meccanismo di perequazione: decollano aree esterne e atterrano in zone centrali con l'obiettivo di riqualificare le aree cittadine vuote o in degrado valorizzando il già costruito. 

Molto spazio è dato alla mobilità sostenibile (ciclabili) e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico (comunale e non solo).  L'assessore all'Urbanistica Proietti su Facebook ha esultato: «Questa sera strappiamo 140.000mq (circa 21 campi da calcio) di prati dall'edificazione!»

La stessa giunta ha presentato 31 emendamenti con piccoli aggiustamenti tecnici. 

In un lungo intervento minuzioso e capillare il capogruppo PD Luca Barbero ha espresso il suo parere negativo sulla Variante: «Una bella storia che rimarrà sulla carta. Lo strumento di perequazione urbanistica non decollerà mai e verrà attuato a macchia di leopardo. Non sono stati toccati temi fondamentali quali viabilità, un piano di accessibilità e riformulazione della collocazione dei servizi extracomunali. Ci sono contenuti di natura politica derubricati al nulla». 

Votano a favore i consiglieri di maggioranza, votano contro quasi tutti consiglieri PD (con Remi Musleh neo adottato tra i democratici) e i consiglieri Martignoni (Pinerolo in Comune) e Manduca (Sinistra Solidale Pinerolo). Chi si astiene non seguendo il gruppo è il consigliere PD Salvatore Maulucci, che ha dichiarato «Nulla contro il mio partito, mi esprimo liberamente. Preciso che continuerò a militare nel mio partito e a sostenere attivamente la candidata Silvia Lorenzino». Mossa che non è stata apprezzata dal capogruppo e segretario Pd Luca Barbero, che si limita ad un secco «No comment, devo rifletterci sopra». 

Come già annunciato negli scorsi giorni i consiglieri di opposizione che fanno riferimento alla coalizione di centro destra (parliamo di Giuseppino Berti, Aida Revel e Giancarlo Canale) hanno deciso di disertare il Consiglio comunale 

Il gesto è per sottolineare il totale disaccordo rispetto alla Variante : «L’approvazione di una variante generale fuori tempo è un atto che giudichiamo politicamente arrogante, motivato non tanto dalla pubblica utilità del provvedimento e tanto meno dalla sua urgenza (visti i tempi che si sono determinati) bensì dalla bramosia di imporre a fine mandato alla collettività pinerolese le proprie convinzioni e le proprie strategie alternative che pure non paiono condivise dalla cittadinanza» hanno chiarito i consiglieri Berti, Revel e Canale.

Ora che il Preliminare è stato approvato i cittadini potranno presentare osservazioni entro 60 giorni dalla pubblicazione (che arriverà entro qualche giorno). Con la votazione di questa sera peró la Variante è entrata in regime di salvaguardia. 

 

Foto Dario Costantino

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