Firmato l'accordo per il vaccino anti Covid dei piemontesi in vacanza in Liguria (e viceversa)

Firmato l'accordo per il vaccino anti Covid dei piemontesi in vacanza in Liguria (e viceversa)
Sabato 22 Maggio 2021 - 11:20

Nella mattinata di oggi, sabato 22, a Torino, i presidenti della Regione Piemonte, Alberto Cirio e della regione Liguaria, Giovanni Toti, hanno firmato formalmente il “Protocollo d’intenti per la reciprocità vaccinale Sars-Covid 19 di residenti nelle Regioni Liguria e Piemonte in ambito turistico” (foto), subordinato all'approvazione del Generale Figliouolo, che lo riceverà nel pomeriggio di oggi. Con l'accordo, in pratica, i piemontesi che soggiorneranno per almeno una settimana in Liguria, dal 15 giugno al 15 settembre, potranno vaccinarsi in uno dei centri vaccinali liguri; stessa possibilità viene naturalmente data ai turisti liguri in Piemonte. La convenzione è operativa sia per il completamente del ciclo vaccinale (seconda dose) che per la prima dose. Si stima che saranno circa 250 mila i piemontesi in vacanza in Liguria, 50mila i liguri in Piemonte, anche se buona parte di loro ha già completato la vaccinazione nella propria regione epertanto non sarà interessato dall'accordo. I dati delle persone da vaccinare fuori regione verranno quindi comunicate alla struttura commissariale del generale Figliuolo per la compensazione nella fornitura delle dosi.

Le modalità tecniche per accedere alle vaccinazioni in Liguria per i piemontesi  (e viceversa) verranno comunicate in dettaglio nelle prossime settimane, ma già si sa che sulla piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it ci sarà una sezione dedicata al vaccino in vacanza, contrassegnata dall'immagine di un ombrellone: qui il candidato troverà le indicazioni dettagliate e potrà inserire il periodo di vacanza scelto. Il sistema digitale trasferirà poi il nominativo sulla piattaforma ligure.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino