Novità vaccinazioni Anti Covid: prime dosi solo con Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson, sul portale da oggi la previsione data di appuntamento e certificato scaricabile. Le adesioni delle prossime fasce di età

Rilevanti novità dal pomeriggio (ore 14) di oggi, lunedì10 maggio, sulla piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it. Vediamole.

•Innanzitutto, chi è già stato vaccino, entrando nell'area personale attraverso tessera sanitaria, potrà vedere tutto il suo percorso, ovvero: data di preadesione e di vaccinazione 1° dose e quindi della 2° dose, vaccino somministrato e lotto. Dal 17 maggio potranno inoltre scaricare il proprio certificato vaccinale, documento che permette di muoversi tra regioni, anche arancioni e rosse senza effettuare tamponi. I cittadini che hanno avuto la vaccinazione senza la preadesione al sistema www.ilpiemontetivaccina.it  perchè al tempo non ancora operativo, come gli operatori sanitari o le forze dell'ordine e gli insegnanti, troveranno comunque le informazioni ma dovranno accedere al portale tramite lo SPID.

• Chi ha l'appuntamento per la prima o seconda dose, vedrà anche la mappa stradale con il percorso da effettuare per arrivare al centro vaccinale

• Chi ha solamente effettuato la preadesione, troverà anche la previsione della data di vaccinazione, stimata in un lasso temporale  di 10 giorni. Ad esempio: dal 15 al 25 maggio. Questi dati saranno disponibili dalle 24 ore successive alla preadesione. Questa previsione non sarà visibile per quei cittadini che verranno vaccinati dai loro medici di famiglia, in quanto saranno proprio i curanti a prendere contatto direttamente con il cittadino per informarlo della data di vaccinazione; altra fascia di cittadini che non vedranno la previsione temporale di somministrazione saranno i pazienti non trasportabili: in questo caso, infatti, sono le ASL ad organizzare le vaccinazioni a domicilio e non il sistema regionale, pertanto la comunizione sarà in capo alle Aziende sanitarie.

Altra importante novità della campagna antiCovid è relativa ai vaccini utilizzati. La rescissione da parte dell'Europa del contratto con Astrazeneca, dettata unicamente dal mancato rispetto dei tempi e delle quantità di fornitura da parte dell'azienda anglo-svedese, determinano l'utilizzo per le prossime somministrazioni unicamente di Pfizer e Moderna e Johnson&Johnson, indipendentemente dalle fesce di età. Le giacenze attualmente in magazzino di Astrazeneca, circa 150mila dosi e le residue consegne previste da qui alla rescissione definitiva del contratto, serviranno per assicurare la conclusione del ciclo a quanti hanno già avuto la prima dose di Astrazeneca: circa 227mila persone.

A giugno, secondo quanto riferito dal Commissario, generale Figliuolo, in Italia dovrebbero arrivare complessivamente, tra Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson circa 25 milioni di dosi di vaccini, che per il Piemonte, che rappresenta circa l'8 per cento nella distribuzione nazione, significherebbero circa 8 milioni di dosi. Ai medici di famiglia verrà consegnato prevalentemente il vaccino a somministrazione unica Johnson& Johnson per la sua più facile gestione. Stesso vaccino sarà preferibilmente utilizzato per le vaccinazioni a domicilio.

Per quanti, dipendenti o familiari di aziende che si sono date disponibili alla vaccinazione, e rientranti nelle fasce a cui è attualmente aperta la preadesione, è comunque consigliato dare la preadesione sulportale www.ilpiemontetivaccina.it perchè i due sistemi (portale regionale e aziende) comunicheranno tra loro, pertanto verrà data la possibilità di vaccinarsi in azienda anche a chi ha dato la pre adesione sul portale. Tale possibilità non sarà data solo se ci sarà già la data dell'appuntamento vaccinale presso uno dei centri.

Entro i primi di giugno dovrebbero aprirsi le preadesioni per gli over 40enni e da metà giugno per gli over 30enni. La fascia di età 18-29 anni  sarà compresa in un'unica categoria, per la quale si pensa si riesca ad aprire le preadesioni entro fine giugno. "Oggi  - ha affermato l'assessore regionale alla Sanità  Luigi Icardi  presentando la nuova sezione del portale  - la somministriamo quotidianamente in Piemonte dai 30 alle38mila  dosi ma possiamo in pochi giorni arrivare a 60mila: abbiamo un migliaio di farmacie e una cinquantina di strutture accreditate pronte a vaccinare, così come aziende e nuovi centri pronti per essere messi a disposizione dai sindaci, se le promesse di forniture saranno rispettate, pensiamo che in autunno saremmo vicini all'auspicata immunità di gregge. Noi ce la stiamo mettendo tutta".

Sofia D'Agostino