Siamo in Zona Arancione fino al 15 marzo

Siamo in Zona Arancione fino al 15 marzo
Lunedì 1 Marzo 2021 - 10:54

Da questa mattina, lunedì 1° marzo, e fino al 15 marzo il Piemonte ritorna in Zona Arancione a causa del peggioramento dei valori che tengono sotto controllo l'andamento della pandemia. Dopo quattro settimane di Zona Gialla tornano a chiudere i bar e i ristoranti anche a pranzo.

 

Intanto l'evoluzione dei dati non è confortante. I casi continuano a cresce un po' ovunque e a Cavour è stata istituita una Zona Rossa con limitazioni più severe almeno fino al 5 marzo.

 

Le regole che elenchiamo sono in vigore dal 1° marzo. Restano comunque in vigore le deroghe per motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Le misure sono in vigore fino al 15 marzo, poi verranno modificate in base all'andamento della diffusione del contagio.

 

«Ci viene chiesto purtroppo un nuovo sforzo, e so che è un sacrificio grande - commenta Alberto Cirio, presidente della Regione -. Al nuovo Governo abbiamo sollecitato che i ristori per le attività costrette a fermarsi siano immediati. È fondamentale».

 

Spostamenti

Coprifuoco dalle 22 alle 5

• Spostamenti consensiti solo all'interno del proprio Comune e senza autocertificazione

Vietati gli spostamenti tra Comuni e tra regioni

• Consentiti gli spostamenti verso la seconda casa, anche fuori regione, un solo nucleo famigliare alla volta.

Sì a spostamenti fuori da Comuni con meno di 5.000 abitanti, entro un raggio di 30 km ma non nei capoluoghi di provincia.

• Visite a parenti e amici: consentite nel proprio Comune ma solo due persone (oltre ai minori di 14 anni)
 

Scuola

• Superiori: didattica in presenza al 50%

• Infanzia, elementari e medie: didattica in presenza

 

Sport

• L'attività motoria individuale all'aperto è consentita vicino alla propria abitazione

• Aperti i centri sportivi, chiusi impianti sciistici, palestre e piscine

 

Bar e ristoranti

Chiusi 7 giorni su 7. Asporto fino alle 18 per i bar, fino alle 22 per i ristoranti. Consegna a domicilio sempre consentita

 

Negozi

• Centri commerciali chiusi nel weekend (tranne farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno)

• Aperti centri estetici e parrucchieri

 

Musei

• Di nuovo chiusi

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino