Saluzzo: i controlli dei Carabinieri per contrastare il lavoro irregolare nei frutteti

Saluzzo: i controlli dei Carabinieri per contrastare il lavoro irregolare nei frutteti
Venerdì 24 Luglio 2020 - 15:07

In concomitanza con la stagione di raccolta della frutta nell’area saluzzese, il Comando provinciale carabinieri di Cuneo ha disposto una serie di controlli a carico delle imprese agricole operanti nello specifico settore per contrastare il fenomeno del caporalato e del lavoro nero, nonché di accertare il rispetto dei protocolli sanitari di contenimento del contagio da Covid-19. I servizi sono stati effettuati dai militari della Compagnia di Saluzzo, in collaborazione con i colleghi dell'Ispettorato del Lavoro di Cuneo e del Reparto Tutela Salute di Milano. Iniziati a giugno, i controlli hanno interessato una vasta area del distretto agricolo saluzzese, dalla Val Varaita alla Valle Po, passando per le campagne di Saluzzo e Lagnasco. Nel corso delle attività sono state ispezionate 40 aziende agricole operanti nel settore della frutticultura e controllati oltre 250 lavoratori, per la quasi totalità stranieri regolari di origine africana, impiegati nei campi nella raccolta della frutta. «Pur a fronte di un sostanziale, generalizzato rispetto delle norme in materia di lavoro, indicativo di un atteggiamento consapevole e responsabile da parte del mondo agricolo, sono comunque emerse - dicono dal Comando provinciale dei carabinieri - delle irregolarità da parte di alcuni imprenditori agricoli, ai quali sono state comminate quasi 60mila euro di sanzioni pecuniarie per la mancata osservanza delle norme relative alla regolarità delle assunzioni e delle retribuzioni dei lavoratori e di contenimento dei contagi nei luoghi di lavoro». 13 braccianti sono risultati privi di un regolare contratto di lavoro. I controlli saranno intensificati nelle prossime settimane, in occasione della raccolta delle pesche e delle mele.

pa. pol.
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Paola Molino