Previsioni 7-9 aprile: serie di giornate fotocopia!

Lasciato ormai alle spalle il periodo simil-invernale che ha caratterizzato i giorni a cavallo tra marzo ed aprile, dal weekend appena passato stiamo vivendo un tempo nettamente piu’ primaverile, con temperature in graduale aumento soprattutto nei valori massimi e sole assoluto protagonista.

I prossimi 3 giorni (ma si può anticipare che si può estendere la previsione fino a venerdì/sabato) saranno caratterizzati da cielo ancora sereno o poco nuvoloso dappertutto, con le nubi che andranno praticamente cercate con una lente. Un’area di alta pressione infatti sta interessando ed interesserà gran parte dell’Europa centro-meridionale, lasciando un po’ “scoperte” le aree affacciate al Mediterraneo orientale come ad esempio il sud Italia: qui rimarrà attivo un debole vortice depressionario alimentato da aria piu’ fredda dai quadranti orientali. L’anticiclone non sarà accompagnato da aria particolarmente calda in quota, per cui le temperature risulteranno certamente miti e pienamente primaverili sul pinerolese ma senza arrivare a valori così eccessivi per l’inizio di aprile (ricordiamo ad esempio il caldo record che è avvenuto in questo periodo sul Piemonte nel 2011, col superamento precoce dei 30 °C in pianura).

Quindi il tempo fino a giovedì vedrà moltissimo sole, pochissime nubi ed ovviamente zero precipitazioni su tutto il pinerolese (e non solo), con un ulteriore lieve aumento delle temperature che potranno facilmente superare i 20 °C in pianura nei valori massimi (soprattutto mercoledì e giovedì); solo i valori minimi mattutini si manterranno su valori abbastanza frizzanti, ma comunque piu’ alti rispetto ai giorni scorsi, generalmente intorno o poco superiori ai 5 °C.

Tre giornate praticamente in fotocopia, che però purtroppo di questi tempi non riusciranno a far gioire pienamente le persone, costrette a godersi il sole ed il clima mite dal balcone o dal giardino. La completa assenza di precipitazioni previste è evidenziata nella cartina seguente, con un Piemonte che “piu’ bianco non si può!”: