Inaugurata Casa Annalisa: a Pinerolo una speranza per chi è in difficoltà

Inaugurata Casa Annalisa: a Pinerolo una speranza per chi è in difficoltà
Mercoledì 4 Settembre 2019 - 14:45

È stato inaugurato questa mattina il nuovo social housing di Pinerolo, in Via Vescovado 20. Battezzato "Casa Annalisa", l'edificio, completamente ristruttuturato con cura dei particolari e rispetto delle fattezze originarie, ospita 11 alloggi di varie metrature destinati a singoli e famiglie in difficoltà. Da metà settembre accoglierà 25 persone, che avranno a disposizione, oltre all'appartamento, spazi comuni per servizi e socializzazione. Soggiorni a tempo limitato in vista di soluzioni più stabili.

Questa mattina, a fare gli onori di casa, il presidente della Società di Mutuo Soccorso di Pinerolo (la prima nata in Italia) Sacchetto, il sindaco Luca Salvai e l'assessore alle Politiche sociali Lara Pezzano che si è occupata direttamente dell'iter dell'imporante intervento, fortemente voluto e avviato dall'ex sindaco Eugenio Buttiero, anche lui presente alla partecipata cerimonia e assai emozionato. "Il progetto assume particolare importanza - ha sottolineato Sacchetto - perchè è la prima esperienza italiana di collaborazione tra Mutuo Soccorso e un'Amministrazione pubblica". Dopo gli interventi di rito, l'assessora Pezzano, visibilmente soddisfatta, ha guidato i presenti in una visita ai locali, sottolinenandone a più riprese funzionalità e bellezza estetica. Due qualità che hanno incassato un coro unanime di consensi dai tanti intervenuti. Dopo gli ultimi ritocchi, si procederà a breve alla consegna delle chiavi ai destinatari, già individuati.

"Dopo 14 mesi a Casa Betania, ora devo ricominciare a camminare con le mie gambe": Maria Assunta è una delle assegnatarie di alloggio di Casa Annalisa e oggi è particolarmente felice. Per lei si concretizza un sogno: uno spazio in cui potrà ricominciare a vivere, in autonomia e serenità. E potrà pure portarci un gattino: "Stamattina è la prima cosa che ho chiesto all'assessore Pezzano e quando mi ha detto sì sono scoppiata a piangere". Parla con pacatezza, consapevole che non sarà tutto facile: "Certo, si deve imparare a convivere, ma lo dovremo fare tutti. Sono felice: avrò un monolocale e non vedo l'ora di entrarci". Per lasciarsi alle spalle tanti anni tormentati e tante botte da parte del marito. Per poter finalmente guardare avanti. Per 40 anni Maria Assunta è vissuta a Frossasco ("sono piemontesissima", scherza ripensando ai commenti letti su Facebook che già preconizzano che a Casa Annalisa ci saranno "solo immigrati") e per lei ora inizia una seconda vita.

Nella foto di Dario Costantino, da sinistra l'assessore Lara Pezzano, il presidente del Mutuo Soccorso Sacchetto, il sindaco Salvai e l'ing. Bocchetto.

L.S.
Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino