Pinerolo: confiscati oltre due milioni di euro al commerciante di auto di lusso

Pinerolo: confiscati oltre due milioni di euro al commerciante di auto di lusso
Mercoledì 31 Luglio 2019 - 09:18

La Guardia di Finanza di Torino, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha confiscato immobili, società, conti correnti, veicoli e altri beni - tra cui le auto di lusso che vendeva - per oltre due milioni di euro, tutti riconducibili a Paolo Jahier, noto imprenditore di Pinerolo. Dalle indagini, iniziate nel 2017, è emerso un articolato sistema criminoso consistente nella creazione ad hoc, di ben quattro diverse società che metodicamente venivano “alleggerite” di asset e utili, il tutto con grave nocumento per i creditori e per il Fisco. Proprio queste sottrazioni di utili hanno consentito agli investigatori del Gruppo Orbassano di contestualizzare le condotte tipiche della bancarotta fraudolenta, oltre che dell’evasione fiscale, per le quali l’imprenditore è stato denunciato alla Procura. I finanzieri hanno svolto minuziose indagini dirette da un lato a evidenziare la pericolosità sociale del soggetto, già da tempo implicato in diverse attività criminose, e dall’altro ad individuare una sproporzione tra quelle che erano le risorse economiche dell’imprenditore in questione, totalmente sconosciuto al Fisco, e quello che era il suo tenore di vita.

Il quadro emerso ha consentito di ricostruire la formazione del cospicuo patrimonio di cui disponeva il soggetto. La ricchezza, generata dall’evasione fiscale e dalle bancarotte fraudolente, veniva sistematicamente reimpiegata in nuove attività economiche e finanziarie per “lavare” il denaro illecitamente accumulato. La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Torino ha potuto accogliere in pieno la tesi investigativa sulla sproporzione patrimoniale e sulla pericolosità sociale del soggetto, disponendo da ultimo il provvedimento di confisca nei confronti dei beni riconducibili a quest’ultimo, che ha colpito, tra le altre cose, un’abitazione di lusso nel centro cittadino di Pinerolo, diversi locali commerciali anch’essi in pieno centro, conti correnti, di cui uno all’estero, quote societarie e capitale sociale di due società, una cassetta di sicurezza, 54 autovetture di lusso nonché  numerosi orologi di pregio. È stata inoltre disposta la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

pa. pol.
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Paola Molino