La protesta dei sindaci contro il casello di Beinasco arriva in Città Metropolitana

La protesta dei sindaci contro il casello di Beinasco arriva in Città Metropolitana
Mercoledì 19 Giugno 2019 - 15:44

Come annunciato, la protesta contro il casello di Beinasco promossa dall'Amministrazione comunale di Rivalta e dal Comitato Frazione Pasta è arrivata sotto la sede della Città Metropolitana. Dalle 14 di oggi sindaci, amministratori, associazioni, comitati e cittadini, striscioni alla mano, si sono dati appuntamento in corso Inghilterra per alzare la voce a favore della soppressione del pedaggio della Torino-Pinerolo, che come denunciato più volte negli ultimi anni è responsabile dell’aumento del traffico e dell’inquinamento nella frazione di Pasta di Rivalta, ma anche sull’intero territorio comunale e nei paesi limitrofi. Alla protesta hanno aderito una sessantina di persone, tra cui anche i primi cittadini dei Comuni di Bruino, Beinasco, Volvera e Piossasco che hanno preso parte alla manifestazione dimostrando solidarietà e condivisione d’intenti. In prima linea Nicola De Ruggiero, sindaco di Rivalta: «Come sindaco sono responsabile della salute dei miei concittadini e quindi anche della qualità dell'aria che respiriamo. L'Arpa ha certificato che la responsabilità degli alti livelli di PM10 è da attribuirsi al casello di Beinasco. Qualora un magistrato mi chiederà conto della qualità dell'aria di Rivalta chiederò ad altri di dividere con me le eventuali responsabilità. Non capiamo perché questa barriera continui a esistere nonostante la concessione sia scaduta da due anni e perché stiamo pagando 1,70 centesimi a passaggio. Chiediamo alla Città Metropolita, azionista di ATIVA, di mettere fine a questa situazione. La politica deve assumersi le sue responsabilità e parlare chiaro ai cittadini». Al suo fianco nella protesta il presidente del Comitato Frazione Pasta, Alberto Alberti, che da anni porta avanti una battaglia che lo riguarda da vicino: «Vogliamo risposte, e chiediamo la soppressione del casello, per la salvaguardia della nostra salute prima di tutto. Il traffico e l’inquinamento ai quali siamo esposti, giorno dopo giorno, mettono a rischio il benessere di tutti i residenti».

eli. ca.
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Paola Molino