Previsioni 12-14 marzo: pinerolese ancora a secco!

Previsioni 12-14 marzo: pinerolese ancora a secco!
Lunedì 11 Marzo 2019 - 21:23

Dopo il contentino offertoci dal peggioramento di mercoledì/giovedì scorso, il tempo continua a negare le preziose precipitazioni al pinerolese.

La quasi assoluta persistenza, da molto tempo ormai, di un’area di alta pressione sull’Europa occidentale impedisce alle correnti perturbate atlantiche di entrare con decisione sul Mediterraneo centro-occidentale. Le perturbazioni che riescono a raggiungere almeno il nord Italia, nella maggior parte dei casi, sono accompagnate da correnti in quota non favorevoli alle precipitazioni nelle nostre zone (da W o NW): il risultato è che i fenomeni interessano solo le zone oltralpe o al più le alte valli nostrane, mentre le medie-basse valli e la pianura rimangono quasi del tutto a secco e talvolta sono “spazzate” dai venti di Foehn.

Tale situazione si protrarrà anche nei prossimi 3 giorni: si parte con l’attuale transito di un veloce fronte freddo da NW (con Foehn moderato/intenso sia in valle che in pianura), seguito da una temporanea rimonta anticiclonica ed infine una nuova rapida perturbazione da W-NW, con precipitazioni ancora relegate oltralpe e nuove raffiche di Foehn moderate/intense in valle tra mercoledì e giovedì (da valutare il grado di interessamento delle zone di pianura tra giovedì e venerdì).

La giornata odierna terminerà con un graduale rasserenamento del cielo prima in pianura e poi anche sui monti, accompagnato dalla graduale cessazione dei venti di Foehn in media-bassa valle ed in pianura con raffiche deboli residue in alta valle.

La giornata di domani sarà caratterizzata da cielo generalmente sereno o poco nuvoloso dappertutto, ad eccezione di velature nella seconda parte della giornata che anticiperanno il passaggio della nuova perturbazione. Le temperature minime subiranno un netto calo a tutte le quote, con valori intorno a -10 °C a 2000 metri e poco superiori a 0 °C nelle zone di pianura (tornerà la brina!); anche le massime saranno in diminuzione, nonostante il generoso soleggiamento, con valori generalmente inferiori ai 15 °C nelle zone di pianura.

Nella notte tra domani e mercoledì transiterà la perturbazione, ma le forti correnti in quota da W-NW che la accompagnano relegheranno nubi e precipitazioni oltralpe, con sconfinamenti solo sui rilievi al confine con la Francia. Su gran parte del pinerolese il cielo dovrebbe restare poco nuvoloso o al più parzialmente nuvoloso, con un nuovo progressivo rinforzo della ventilazione in alta valle.

La giornata di mercoledì vedrà un cielo generalmente sereno o poco nuvoloso eccetto le alte valli, dove nubi e qualche precipitazione seguiteranno ad essere spinti dalla Francia, mediante venti piu’ freddi da NW che seguiranno il passaggio della perturbazione. I venti di Foehn torneranno a soffiare vivaci (raffiche fino a sfiorare i 100 km/h) per l’intera giornata in alta valle, con probabile temporanea estensione verso la pianura tra il pomeriggio e la serata (raffiche fino a circa 50 km/h). Le temperature minime in alta quota saranno in lieve aumento, mentre rimarranno circa stazionarie in pianura e con valori di poco superiori a 0 °C; le massime aumenteranno leggermente, con valori in pianura di nuovo localmente superiori ai 15 °C.

Durante la giornata di giovedì, un nuovo impulso freddo da NW si addosserà alle Alpi, rincarando sia la dose di precipitazioni nevose oltralpe ed in parte sulle alte valli nostrane, sia la ventilazione in quota che tornerà ad essere a tratti molto intensa (raffiche anche superiori ai 100 km/h). Le zone di media-bassa valle e di pianura rimarranno nuovamente all’asciutto, con cielo per lo piu’ sereno o poco nuvoloso o a tratti parzialmente nuvoloso. Le temperature minime in pianura non subiranno particolari variazioni, mentre le massime aumenteranno ulteriormente portandosi a ridosso dei 20 °C.

Entro la mezzanotte di venerdì dovrebbero cadere oltralpe (Maurienne e Savoia) diversi cm di neve, anche oltre i 50 cm; qualche cm sule alte valli del pinerolese (accumuli forse superiori a 10 cm oltre i 2000 metri nella zona di Bardonecchia), mentre nessun fenomeno sulle restanti zone, come evidenziato nella cartina sottostante:

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

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Paola Molino