Staffarda entra nell’elenco dei siti ambientali di importanza comunitaria grazie a boschi e pipistrelli

Staffarda entra nell’elenco dei siti ambientali di importanza comunitaria grazie a boschi e pipistrelli
Venerdì 22 Febbraio 2019 - 17:16

“Boschi e colonie di chirotteri di Staffarda” sono un nuovo SIC (Sito di interesse comunitario) della Regione Piemonte. La colonia di pipistrelli presenti nell'Abbazia di Staffarda e gli habitat boscati e fluviali del territorio circostante avevano spinto l'ente regionale, nel 2017, a ciedere l'inserimento del sito nella lista europea raccoglie i luoghi che contribuiscono a mantenere, o a ripristinare, habitat naturali o specie tutelate e che concorrono a preservare la diversità biologica.

 

Il Parco del Monviso annuncia oggi che «La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 9 gennaio 2019 ha sancito il completamento della procedura e “Boschi e colonie di chirotteri di Staffarda” è quindi un nuovo sito iscritto all’elenco comunitario».

 

Il territorio interessato dal nuovo “SIC” si estende su una superficie totale di 665,80 ettari sui comuni di Saluzzo, Revello e Cardè, interamente di proprietà pubblica (Regione Piemonte e Ordine Mauriziano) e dal 2010 in gestione al Parco del Monviso.

 

PER SAPERNE DI PIÙ

La colonia è composta da circa 1.200 esemplari di femmine di pipistrello, che ogni anno verso aprile si radunano per la riproduzione in un ambiente dell'Abbazia raggiungibile attraverso il chiostro. «Si tratta della seconda maggior colonia riproduttiva di vespertilio maggiore (Myotis myotis) e vespertilio di Blyth (Myotis blythii) nota nell'Italia nordoccidentale e una delle quattro di dimensioni cospicue note in Piemonte», spiegano gli esperti del Parco del Monviso. Nella seconda metà di agosto cominciano ad abbandonare il sito, che si svuota verso la metà di ottobre.

 

Già da tempo la presenza dei pipistrelli a Staffarda è tutelata a cura del Parco e un monitor collegato a una telecamera a infrarossi permette al pubblico di vedere la colonia di pipistrelli senza disturbarli.

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Paola Molino