Olimpiadi Torino 2026: sindaci compatti per la candidatura senza Milano, entro fine maggio il Cio a Torino

Olimpiadi Torino 2026: sindaci compatti per la candidatura senza Milano, entro fine maggio il Cio a Torino
Sabato 14 Aprile 2018 - 10:54

«L’ipotesi di una candidatura olimpica congiunta Torino-Milano non solo non è condivisa, ma non è mai stata presa in considerazione»: lo ha ribadito la sindaca di Torino e sindata metropolitana Chiara Appendino ai colleghi presenti ieri nella sede della Città metropolitana.

 

Una cinquantina di sindaci hanno condiviso con Appendino, con il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco e con l’Assessore allo sport del Comune di Torino, Roberto Finardi, le prossime tappe del confronto con il Coni e con il Cio dopo la presentazione della manifestazione di interesse all’organizzazione dei Giochi Invernali del 2026.

 

La Sindaca ha proposto che tutti i 316 Sindaci della Città metropolitana sottoscrivano una lettera al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, «in cui viene ribadito con forza che l’unica candidatura presa in considerazione dal territorio è quella della Città di Torino, che ha una legacy e un notevole patrimonio di credibilità da spendere nel confronto con il Comitato Olimpico Internazionale. Occorre però che, prima possibile, il Governo che auspicabilmente entrerà in carica nelle prossime settimane, prenda posizione sulla sostenibilità economica della candidatura».

 

GLI INCONTRI CON IL CIO

Entro la fine di maggio una delegazione del Cio sarà a Torino per una prima presa di contatto con l’amministrazione comunale. Entro giugno la Città di Torino sarà invitata dal Cio a Pechino, per un confronto in cui l’amministrazione cittadina dovrà esplicitare la sua visione programmatica in merito a quelli che, nelle linee guida del Cio stesso, dovranno essere Giochi Invernali all’insegna dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.

 

L'ASSOCIAZIONE TORINO 2026

Appendino ha anche spiegato che la costituenda associazione Torino 2026 dovrà coinvolgere la Città di Torino, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana e tutti i Comuni del territorio in un’attività di studio e preparazione di quella che, nel gennaio 2019, potrebbe diventare una candidatura ufficiale, in vista della scelta definitiva della città ospitante, che avverrà nel settembre del prossimo anno. Viste le ricadute positive che le Olimpiadi del 2026 potrebbero avere sull’intero territorio metropolitano e proprio per questo la Sindaca ha proposto che lo Statuto dell’associazione Torino 2026 preveda la creazione di un Comitato territoriale che coinvolga tutti i 316 Comuni e ne raccolga le esigenze e le proposte.

 

Sindaci e amministratori delle valli olimpiche del 2006 e di altri territor hanno preso la parola nel corso dell'incontro, tra cui il sindaco di Sestriere, e primo fra i sostenitori di questa candidatura, Valter Marin. «La condivisione degli obiettivi - ha ribadito Chiara Appendino - rafforzerà Torino e l’intera Città metropolitana nel confronto con il Coni, con il Governo e con il Cio».

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Paola Molino