Illusione mite e stabile fino a sabato, poi la primavera tornerà capricciosa!

Illusione mite e stabile fino a sabato, poi la primavera tornerà capricciosa!
Giovedì 5 Aprile 2018 - 14:32

Non è la primavera (almeno fino ad ora) a cui eravamo abituati negli ultimi anni, con temperature spesso in salita su valori quasi estivi e periodi più o meno lunghi con sole e stabilità, come se la stagione primaverile, già da marzo/aprile, fosse l’anticamera di quella estiva.
Quest’anno essa sembra comportarsi come climatologicamente ci si aspetta nelle nostre zone, con un mese di marzo caratterizzato da frequenti episodi perturbati accompagnati da valori termici piuttosto modesti, a tratti tipicamente invernali. Anche i primi giorni di aprile non hanno mostrato alcuna particolare “esplosione primaverile”, con la prosecuzione di un tempo “capriccioso” che però ci ha regalato delle belle giornate a Pasqua e Pasquetta: è da sottolineare come le temperature massime ancora non siano riuscite a superare diffusamente i 20 °C in pianura!

La ritrovata dinamicità del tempo, tipica delle primavere pinerolesi del passato, pare confermarsi anche nei prossimi 7-10 giorni. Dopo la ben accetta parentesi stabile e soleggiata tra oggi e sabato (sebbene durante sabato qualche nube in più dovrebbe farsi vedere), con clima gradevole primaverile e temperature massime in pianura vicine ai 20 °C, a partire da domenica una nuova area depressionaria si muoverà dal vicino Atlantico verso l’Europa occidentale ed il Mediterraneo.
Essa ospiterà una prima attiva perturbazione che causerà un importante peggioramento del tempo sul pinerolese, con le prime precipitazioni di una certa entità sulle zone montuose nel corso di domenica (neve a quote non troppo alte) ed in espansione verso le zone di pianura entro la serata.

La depressione ha tutta l’intenzione di mettere radici sull’Europa occidentale, alimentata continuamente da correnti più fredde di origine nord-atlantica e costretta a rimanere circa stazionaria per più giorni anche a causa della formazione e del rafforzamento di un’area di alta pressione tra Mare del Nord, Scandinavia e vicina Russia.

La stazionarietà della depressione condizionerà il tempo sulle nostre zone almeno fino a giovedì/venerdì, con frequenti occasioni per piogge (anche a carattere di rovescio) e neve a tratti fin verso i 1000 metri di quota. Il momento clou dovrebbe avvenire tra mercoledì e giovedì con un serio passaggio perturbato, ma l’instabilità rimarrà sempre in agguato anche nei restanti giorni.

L’anticiclone pare non avere nessuna intenzione di puntare l’Italia neanche nei giorni a seguire, lasciando campo libero ad altri episodi instabili/perturbati per l’intera seconda decade del mese. Per i primi veri caldi primaverili c’è ancora tempo…
Il grafico sottostante, relativo alle possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, riassume ciò che è stato detto fino a questo punto:

 

 

 

 

 

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino