Beinasco: deposito abusivo di botti di Capodanno, sequestrati 13mila fuochi d'artificio

Beinasco: deposito abusivo di botti di Capodanno, sequestrati 13mila fuochi d'artificio
Venerdì 29 Dicembre 2017 - 08:28

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato a Beinasco oltre 13mila fuochi d’artificio destinati ai festeggiamenti per la notte dell’ultimo dell’anno. Per diversi giorni le Fiamme gialle del Gruppo Torino hanno osservato i movimenti di un commerciante, gestore di un negozio che vende prodotti per animali nel centro della cittadina. Una volta giunto il “carico” di artifizi pirotecnici, i “Baschi Verdi” sono intervenuti accertando - pressoché “in diretta” - l’omissione di tutte le misure di sicurezza per lo stoccaggio dell’ingente quantitativo, che era stato abilmente occultato dietro le confezioni di crocchette per cani e insetticidi tra l’altro altamente infiammabili. Fuochi d’artificio, anche appartenenti alla cat. “V”, tra cui alcuni di dubbia provenienza e senza la prescritta marcatura CE di conformità: tra questi i famosi bengala e le fontane luminose in batteria. Botti che non potevano essere immagazzinati con tali pericolose modalità, in virtù anche del fatto che sopra l’attività dell’uomo è presente una palazzina ad uso condominiale. Tre i soggetti, titolari dell’attività, che sono stati denunciati. Gli artifici pirotecnici, nei prossimi giorni, verranno fatti “brillare” dagli artificieri in apposita area attrezzata. A carico dei soggetti denunciati è stata inoltrata anche una segnalazione per omissione dolosa di dispositivi contro gli infortuni sul lavoro in quanto i dispositivi di spegnimento non erano prontamente disponibili in caso d’incendio. Sono in corso accertamenti sulla provenienza degli artifizi pirotecnici per i quali è necessaria una idonea abilitazione per la vendita ed il maneggio.

pa. pol.
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Paola Molino