Ghironde in festa a Pragelato: si suona e si balla in frazione Rivets

Ghironde in festa a Pragelato: si suona e si balla in frazione Rivets
Giovedì 11 Agosto 2016 - 09:36

Dal 12 al 14 agosto, in frazione Rivets a Pragelato, ritorna la Festa della ghironda, che ogni anno richiama centinaia di spettatori e ballerini in alta Val Chisone. Si parte venerdì 12, alle 19,30, con una cena a base di polenta e spezzatino per rompere il ghiaccio. Poi (ore 21,30) tutti pronti a ballare sulle note del duo composto dai fratelli Bottasso. Ingresso gratuito, a seguire bal folk. Sabato 13, dalle 10 alle 12, a scuola di ghironda per uno stage di livello base curato da Gabriele Bermond. In questo caso la prenotazione è obbligatoria (346 986.4006) con disponibilità di strumenti a prestito in numero limitato. Dalle 15 alle 18, stage di ballo (danze del Berry) con i Decibal, che proporranno la musica della loro terra natale (il Berry). Dalle 19,30, grigliata di carne alla "Robocop" e alle 21,30 concerto de Lou Tacounaurs. Ingresso gratuito, con bal folk finale. Domenica 14, dalle 10 alle 12, prosegue lo stage di ghironda di livello base con Gabriele Bermond. Dalle 15,30 gran ballo di chiusura con i musicisti della festa e gofri per tutti.

A corollario della festa, nei giorni di sabato e domenica, presso Casa Escarton, due giornate all'insegna della tradizione: dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 16,30, adulti e bambini potranno partecipare a laboratori di occitano alternati alle prime partite viventi del gioco "Escartons!", a cura dell'associazione culturale La Valaddo.

Nel fine settimana, in piazza Pragelatesi nel mondo, sarà allestito un mercatino dell'antiquariato e sarà possibile visitare il Museo del costume e delle tradizioni delle genti alpine in orario 16-18.

Per info scrivere a [email protected] o su www.loumagnaut.com o 346 153.8473.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino