Pinerolo: Buttiero saluta con polemica. Polverone su Fassone

«Non ho mai sognato di fare il sindaco da piccolo, come magari qualcuno in famiglia». Nel suo ultimo discorso in Consiglio comunale, il primo cittadino Eugenio Buttiero, tracciando un bilancio dei 5 anni, non ha risparmiato una stoccata polemica a Luca Barbero, che l'ha scalzato da candidato sindaco del Pd. Nel suo intervento, Buttiero si è scagliato anche contro l'ex assessore Franco Magnano, che si è defilato, all'ultimo, dal suo progetto di liste civiche alternative al Pd, facendolo naufragare: «Non credevo di aver trovato un amico, ma almeno un uomo. Invece era un pupazzo». Ma a prendere le difese di Magnano, ci ha pensato il consigliere Pd Riccardo Chiabrando, che ne ha elogiato l'operato. Nella seduta di ieri, il conto consuntivo del 2015, come prevedibile, è passato in secondo piano, visto l'imminente ballottaggio di domenica 19. Sulla contesa elettorale è entrato duramente anche Andrea Chiabrando (capogruppo di Progetto per Pinerolo) che ha bacchettato due esponenti di punta del Pd: l'ex senatore Elvio Fassone e Luigi Pinchiaroglio. I due hanno firmato una pubblicità sul nostro giornale a sostegno di Barbero. Nel loro documento attaccano gli attivisti del Movimento 5 Stelle definendoli «demagoghi e populisti» e puntando il dito contro gli intrecci, poi smentiti, tra Movimento e Casa Pound a Roma. Chiabrando ha sottolineato come: «Non penso che, qualunque dei due candidati vinca il ballottaggio, succeda qualcosa di tremendo a Pinerolo. Non arriverà la protezione civile in nessuno dei due casi». Ma le parole di Fassone e Pinchiaroglio hanno sollevato anche la reazione dei Moderati, alleati del Pd. Il leader Giuseppino Berti sul suo profilo Facebook ha parlato di «stupidità politica». Perché? «È un attacco che non condivido nei toni e nel modo. Ho espresso la mia solidarietà a Salvai - poi ironizza aspramente - è una brutta cosa, ma conoscevamo già l'incapacità politica di Fassone e la compagnia di Pinchiaroglio l'ha aiutato». Un affondo destinato a non cadere nel vuoto e che rivela la lotta in corso tra i Moderati e quella parte del Pd. Una lotta con cui Barbero, se vincerà le elezioni, dovrà fare i conti in Giunta, visto che per i Moderati si profila uno spazio importante e per Pinchiaroglio la poltrona di vicesindaco.