Città Metropolitana: «Approvata bozza statuto»

Il Consiglio Metropolitano con quattordici voti favorevoli e tre astensioni ha approvato la bozza della Statuto del nuovo ente, così come l'apposito commissione lo aveva licenziato nella giornata di martedì. Approvata all'unanimità invece la perimetrazione delle aree omogenee (come nella cartina qui riprodotta) in cui è stato suddiviso il territorio metropolitano. «Lo Statuto a partire dal 2 febbraio e per le due settimane successive sarà sottoposto, attraverso appositi incontri, alla valutazione dei sindaci del territorio e delle parti sociali; le loro osservazioni, se condivise, potranno essere introdotte nello Statuto che verrà portato all'approvazione del Consiglio metropolitano per essere emendato, prima di essere  sottoposto al voto dell'assemblea dei sindaci metropolitani per l'adozione definitiva. Inoltre lo statuto è stato pubblicato sul sito Internet della Città metropolitana nell'ambito di quella che è stata definita operazione "Statuto aperto",  nel senso che tutti i cittadini metropolitani collegandosi su internet potranno esprimere il proprio parere. «Incontrando i sindaci voi consiglieri dovete prima di tutto spiegare che la Città Metropolitana nulla sottrae all risorse e alla funzioni dei singoli comuni, ma al contrario potrà offrire delle opportunità» si è raccomandato Fassino. Tra gli astenuti un imbarazzato  Andrea Tronzano consigliere metropolitano di Forza Italia che pure aveva condiviso i lavori della commissione, nel suo intervento ha fatto capire che l'astensione gli era stata imposta dal suo stesso partito.