Ragazzi arroganti, gratis sull'autobus

Villafranca, dopo il rave party pretendono ed ottengono il passaggio

VILLAFRANCA - È una storia di arroganza e di prepotenza, quella che segue. "Normale" per alcuni, forse, ma dai contorni perlomeno inquietanti sotto vari profili per l'opinione pubblica in generale.
È l'alba di lunedì 23 luglio e il bus della Seag sta attraversando l'abitato di Villafranca per raccogliere i pendolari che si recano a Torino. È la corsa delle 6,30 e ad una delle fermate si presentano una ventina di ragazze e ragazzi, molti dei quali minorenni, che salgono sul mezzo e chiedono di essere trasportati a Torino.
Di rimando l'autista li invita a pagare il biglietto, ma tutti si rifiutano di farlo. Ne nasce una discussione vivace, mentre gli altri passeggeri chiedono insistentemente di poter partire per il luogo di lavoro. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino