Piossasco: varianti al Piano regolatore: case più alte in centro

PIOSSASCO - Due varianti al Piano regolatore di Piossasco approvate dalla maggioranza Pd-Si-Idv, il consigliere dei Moderati Giuseppe Benedetto era assente. La Lega e Salvatore Cammarata della Lista civica sono usciti prima del voto. È restato in aula solo un esponente del Pdl (Riccardo Oberto).
Più che due «variantine», come le ha definite l'assessore all'Urbanistica Luca Garello (Pd), dal pubblico se ne son contate ben 14 che però, secondo Garello, «derivano dalla necessità di correggere errori materiali e cartografici che in questi due anni dall'entrata in vigore del Piano sono emersi in Commissione edilizia o segnalate da parte dei privati. Le variantine non andranno neppure in Regione e quindi l'iter sarà facilitato e abbreviato». Varianti che parrebbero quindi "ad personam" per correggere errori contenuti in un Piano un po' affrettato nella fase terminale della sua stesura da parte degli architetti Sergio Cavallo e Renato Vezzari.(approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino