Aggredisce l'amico a calci e pugni morto dopo venti giorni di agonia

Fermato un 35enne per omicidio preterintenzionale

Una cena tra amici, sfociata in un pestaggio d'inaudita violenza. Prima una bottigliata in testa, poi le botte che hanno ridotto in fin di vita un uomo di 46 anni. Morirà in ospedale dopo tre settimane di agonia.
È sulla base di questa ricostruzione che i Carabinieri di Pinerolo hanno fermato un connazionale romeno della vittima, residente a Pinerolo. Omicidio preterintenzionale. Questa l'accusa, gravissima, formulata dai pubblici ministeri della Procura di Pinerolo.
All'origine della discussione, sfociata nella feroce aggressione, ci sarebbero qualche parola di troppo all'indirizzo della moglie e forse anche una questione di soldi. Sullo sfondo, una bevuta eccessiva.
La vittima, prima di perdere i sensi, era riuscita a trascinarsi fino al primo bar per chiedere aiuto. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino