Non c'è neve? Si va al rifugio

In alta Val Pellice escursionisti quasi come in estate

ALTA VAL PELLICE - Se gli affari non vanno bene nelle località sciistiche, le nostre montagne, quelle dove si pratica maggiormente l'escursionismo e l'alpinismo, stanno invece vivendo una stagione particolarmente (e stranamente) positiva.
L'assenza di neve e le belle giornate di sole, infatti, hanno attratto nel periodo delle festività gruppi di turisti italiani e stranieri che hanno scelto, come base, i rifugi alpini.
«L'incremento di clienti rispetto agli altri anni è stato del 20-30 per cento - conferma Roby Boulard del rifugio Jervis -. Se in passato il tutto esaurito si registrava solo a Capodanno, quest'anno la gente si è fermata nella Conca del Prà sia nei giorni precedenti che in quelli successivi il 1º gennaio. Mi spiace oviamente per chi vive grazie agli impianti di risalita, ma per noi questo strano inverno sta portando buoni affari». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino