Le case di Monte Oliveto su un'altra area?

È l'ipotesi a cui sta lavorando l'Amministrazione, contatti con i costruttori

Il 1º dicembre il Tar dovrebbe ritornare ad occuparsi di CP7, Monte Oliveto; usiamo il condizionale perché, come vedremo, potrebbe esserci un rinvio. Dovrà entrare nel merito della richiesta di risarcimento (otto milioni di euro) avanzata nei confronti del Comune dalle imprese di costruzione che si sono viste negare dal Consiglio comunale (durante la precedente Amministrazione) la concessione edilizia per la realizzazione di un intervento in quell'area. Un "no" arrivato sul filo di lana, in contrasto con quanto previsto dal Piano regolatore in vigore ormai da 15 anni e al termine di una lunga trattativa durata dieci anni. Da qui la richiesta di risarcimento per il mancato guadagno e delle spese sostenute.
In vista della scadenza il mondo politico amministrativo sta cercando di trovare una via di uscita, o semplicemente di portare avanti le strategie già intraprese. Vediamo cosa c'è sul tappeto. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino