«Bimbi insultati e vessati»: il racconto della prima teste

Entra nel vivo il processo alle tre titolari del nido di via Alliaudi "Nel paese delle meraviglie"

L'hanno torchiata per quasi quattro ore, ma lei non ha perso la calma neppure per un attimo. Ha risposto coerente, tranquilla, cristallina. Viso pulito e pacatezza di modi. A volte non ricordava con esattezza e l'ha fatto presente al giudice Luca Del Colle, ma per il resto la precisione non le è mancata. In una parola Alice Contini, 24 anni, prima e fondamentale teste dell'accusa contro le tre ex-titolari del nido "Nel paese delle meraviglie", è apparsa decisamente credibile.
Un processo che giovedì 20 è entrato nel vivo, con un'intera udienza dedicata proprio all'audizione della giovane che in quell'asilo (oggi chiuso) lavorò con contratto a tempo indeterminato, dal gennaio 2008 al 6 agosto 2010 (giorno in cui si licenziò). Prima l'esame del pm Ciro Santoriello, poi quello dei legali delle sette parti civili (oltre al Comune, sei famiglie), infine il controesame dei tre difensori: Davide Richetta per Elisa Griotti, Mirella Bertolino per Francesca Pamfili e Cristina Botto per Stefania Di Maria (tutte presenti in aula). (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino