Il Pulcinoelefante, microeditoria della gioia

Appuntamento per “libridinosi” l’8 e il 9 ottobre nella biblioteca Luisia di Vigone

La "libridine" è una salutare malattia della mente, molto contagiosa. Chi la contrae difficilmente ne guarisce. Bisogna rassegnarsi a convivere con quella patologia, anche assecondandola, per non esserne travolti. Parola dell’editore Vanni Scheiwiller, che aveva coniato quel neologismo per indicare coloro che avevano saputo trasformare i libri in libidine, o viceversa, lavorando sui piccoli numeri da manipolare con cura particolare.
Tra questi Scheiwiller indicava Alberto Casiraghy e le sue miniedizioni del "Pulcinoelefante", libricini stampati interamente in giornata e in tiratura limitatissima, appena una quarantina di esemplari ognuno, sempre in caratteri Bodoni e con una piccola opera d’arte a corredo del testo.
Ebbene, sabato 8 e domenica 9 Casiraghy ne proporrà alcuni della sua vastissima collezione presso la biblioteca Luisia di Vigone. Non solo. Per l’occasione ne ha pubblicati altri cinque dedicati proprio agli Amici della biblioteca locale, promotori dell’iniziativa.

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Paola Molino