Cavour: sventato sulle rive del Pellice a Zucchea un "rave party"

CAVOUR - Una ragazza stesa in un campo, tra Gemerello e Zucchea, coperta di lividi. A segnalarla ai Carabinieri, domenica mattina 28 agosto, è stato un ciclista di passaggio che, così, ha sollevato il coperchio su un rave party organizzato la notte precedente nella boscaglia di Zucchea, sulle rive del torrente Pellice.
Le escoriazioni la ragazza se l'era procurate attraversando di notte il greto, nel tratto dov'è in secca ma pieno di sassi. Doveva essere caduta più volte, visto anche lo stato di alterazione psicofisica in cui è stata ritrovata. «Stiamo facendo una festa laggiù», ha spiegato ai Carabinieri.
Musica a volumi folli e droga a fiumi. Oltre il guado era in corso un rave in piena regola, anche se di dimensioni relativamente contenute: imbottiti di stupefacenti c'erano un'ottantina di giovani, mediamente attorno ai vent'anni. Quasi tutti torinesi. C'era anche un bambino di sei anni, con la giovane madre. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino