L'Arma dei Carabinieri: un'idea del pinerolese Prunotti

Il progetto per l'istituzione di un Corpo speciale fu affidata nel 1814 al capitano reggente della città

Sono conservate nel salone d'onore del Museo storico dell'Arma, in via del Risorgimento a Roma le Regie Patenti del 13 luglio 1814 che istituirono l'Arma dei Carabinieri. Pochi sanno che il testo di quell'importante atto furono partorite da un pinerolese, il capitano Luigi Prunotti.
Sconfitto Napoleone, il 20 maggio 1814 re Vittorio Emanuele I può finalmente rientrare a Torino, di nuovo in possesso dei suoi possedimenti e della Repubblica di Genova. Ma dopo un lungo periodo di guerre, in Piemonte l’ordine e la sicurezza dei cittadini sono piuttosto precari. Il fenomeno del brigantaggio, cresciuto durante tutto il periodo napoleonico nelle Langhe, nel Monferrato, nell’Alessandrino e in altre parti del Piemonte, andava debellato. Serviva dunque un'efficiente forza di polizia, che il Re non aveva.
Anche il pinerolese Giorgio Des Geneys, maggiore generale delle Armate di Fanteria e che fonderà la Marina (presso l'Archivio storico del Comune di Pinerolo è conservato un bellissimo fondo, con libri, documenti e carte nautiche), lo segnalò in quegli anni in un appunto: «Non si può fare a meno d'esser vivamente impressionato dalle grandi minacce che dovunque si celano contro la tranquillità pubblica». … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino