La Badia corale porta in scena i canti popolari del Risorgimento

Sabato 25 al teatro Incontro di Pinerolo

PINEROLO - "Addì 17 marzo 1861: nasce l'Italia" è il titolo del nuovo concerto spettacolo che la Badia corale Val Chisone, diretta dal Giovanni Freiria porterà in scena sabato 25 al teatro Incontro di Pinerolo nell'ambito del cartellone di iniziative "Alle porte d'Italia" dedicate ai 150 anni dell'unificazione nazionale.
Far rivivere il clima del tempo e aprire una finestra sulla vita di piemontesi e pinerolesi 150 anni fa. Questo l'obiettivo della corale - che da sempre si dedica con passione alla ricerca storica ed al recupero filologico di canti e musiche popolari. Accanto ai canti ed alle danze la scelta di usare una messa in scena (regia di Teresa Carrera).
Il concerto-spettacolo di sabato 25 sarà dunque l'occasione per ascoltare canti popolari originali del tempo: canti storicizzati sulle guerre ("Lo conscrit de l'an 1810", "Addio mia bella addio", sul tema delle guerre di Indipendenza), sulla proclamazione del regno d'Italia ("La pise de Gaète") e poi su fatti che la storia ufficiale non ha mai raccontato (e tuttavia restano in qualche modo impregnati nella memoria collettiva delle genti), come ad esempio il canto "Io te voglio bene assaje" sulla deportazione di giovani soldati borbonici al Forte di Fenestrelle (che morirono in molti per le condizioni durissime di prigionia).
Accanto alla piacevolezza delle sonorità, sono davvero tanti gli spunti che costituiscono materiale di grande interesse per gli storici in cerca di fonti dirette su come fu vissuto e percepito il Risorgimento dalla gente che ne fu testimone.

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Paola Molino