Sulla differenziata, bilancio negativo

Scalenghe, il Comune rischia sanzioni

SCALENGHE - È innanzitutto il sindaco Garis a stilare il bilancio negativo dei primi quattro mesi dell'anno e lo fa scrivendo una lettera con l'assessore all'Ecologia Aghemo, indirizzata a tutti i residenti.
Il Piano provinciale prevede una percentuale minima del 65 per cento di differenziazione dei rifiuti, pena il pagamento di una sanzione da parte del Comune, con successivo aumento della tassa rifiuti che ricadrebbe su tutti gli scalenghesi.
Il paese nei primi quattro mesi del 2011 ha raggiunto una media di raccolta differenziata del 57,43 per cento, ben lungi dal 65 previsto.
Ogni abitante ha prodotto in media 189,09 kg di raccolta indifferenziata, soprattutto ad aprile. I dati sono allarmanti sia a livello ecologico che economico.
La lettera del sindaco ha come scopo la sensibilizzazione della popolazione sull'argomento, nonché l'invito al corretto utilizzo degli ecopunti distribuiti su tutto il territorio e l'incentivo ad utilizzare, ove possibile, i compostatori domestici. Chi ne fosse sprovvisto può fare domanda presso gli Uffici comunali e ritirarli gratuitamente, previa prenotazione.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino