Si abbatte sulla piscina il conguaglio del gas

Una stangata da 240.000 euro dopo i 100.000 della legionella

Un maxi-conguaglio del gas rischia di bloccare gli investimenti e l’attività agonistica del Centro nuoto di Nichelino. La società che gestisce la piscina comunale di via Vittime di Chernobyl quest’anno sembra non avere pace. Se i risultati sportivi sono ottimi, non mancano le brutte sorprese per le sue casse.
Prima la legionella che ha tenuto chiuso l’impianto dal 22 febbraio al 17 marzo ed è costata circa 100.000 euro, ora un conguaglio del gas da 240.000. Una batosta arrivata proprio quando la piscina nichelinese sembrava aver ripreso il suo ritmo. Infatti, il 23 maggio, intervenendo alla Commissione comunale sport, il presidente del Centro nuoto Mauro Gastaldello aveva fatto il conto di quanto era costata la chiusura per la legionella, ma aveva assicurato i consiglieri che le casse della società vi avrebbero fatto fronte.
Ora, però, la situazione è diversa. La cifra dovuta alla compagnia fornitrice del gas è imponente e si somma ai danni causati dalla legionella. … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino