Sempre meno alberi da frutta in giardino

L'agricoltura industriale crea qualità difficili da coltivare e di breve vita

Mettere a dimora un albero da frutta e, nonostante le attenzioni, vederlo morire dopo un paio d'anni quando sarebbe il momento di raccoglierne il prodotto. Capita sempre più spesso, soprattutto ai privati. Sono le conseguenze delle tecniche della moderna frutticoltura che utilizza piante dalla grande produzione, ma che hanno il difetto di essere facilmente attaccabili dai parassiti e di vita breve. Tra le qualità a maggiore rischio l'albicocco, per i non professionisti è diventato quasi impossibile averne uno in giardino. Gli esperti ci spiegano il perché. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino