Era pittore di regime in Russia, ora fa il guardiano

Vive a Barge

Con la caduta del muro di Berlino, all'Est è crollato un mondo e le carriere di molte persone delle generazioni si sono bruscamente interrotte.
Quando nel 1989 è caduto il muro di Berlino, Stanislav Cebotar, nato nel 1959, aveva già trent'anni: troppi e troppo pochi. Di origine moldava, ha vissuto a Stalingrado e di professione faceva il pittore, lavorava per lo Stato, approntando grandi murales a soggetto preordinato e scritte di propaganda politica; per più di dieci anni ha dipinto scene teatrali. Poi la fine del comunismo e Stanislav, come tanti altri artisti, si è trovato senza lavoro. Ha sbarcato il lunario facendo pitture ad olio per privati, specialmente ritratti.
Dal 2009 è in Italia, a Barge: la moglie fa la badante, lui il guardiano. E la pittura è diventata un hobby.
Una pittura straordinaria. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino