Vorremmo una città normale

Aria irrespirabile in Comune, e non solo in Consiglio comunale, a Pinerolo.
Talmente irrespirabile che sarebbe stato meglio, un anno fa, si fossero dimessi sindaco e Giunta. Il clima politico della città ne avrebbe guadagnato, probabilmente senza arrivare allo stillicidio di candidature a sindaco che produrranno altri evitabili veleni durante la campagna elettorale che si concluderà a maggio. Con il rischio che l'ingovernabilità di oggi caratterizzi anche la prossima Amministrazione comunale.
Ci sono troppi personalismi, non c'è una guida, ci si muove in ordine sparso. Pinerolo ha bisogno di ben altro se vuole tornare ad essere un punto preciso di riferimento per il territorio.
Con gli odi, i rancori e la falsità non si governa una città.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino