Orbassano: per la morte del custode il processo si farà in Assise

ORBASSANO - Lascia il Tribunale di Pinerolo per trasferirsi in Corte d'Assise, vale a dire a Torino, il processo a carico di Saverio Molfese. Fuor di metafora geografica, significa che la posizione dell'imputato si aggrava.
Nell'udienza di giovedì 10 si attendeva infatti la conclusione del procedimento contro Molfese, accusato di aver provocato la morte del 62enne Oreste Bessone, custode degli impianti sportivi di via Marconi. La sera del 6 ottobre 2009 ci fu un diverbio tra i due: volarono insulti, anche pesanti, e gesti minacciosi. Poi Molfese colpì Bessone con un pugno (almeno stando alla ricostruzione di alcuni testi): il custode cadde e sbattè violentemente il capo a terra. Da qui il trauma cranico che provocò l'ematoma sottodurale e, dopo 23 giorni di coma, il decesso. Giovedì scorso, il medico legale che aveva eseguito l'autopsia, Carla Burrello, ha spiegato nei dettagli l'intera dinamica. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino